Svantaggi di un sito e-commerce
Mettere online un sito e-commerce significa aprire un nuovo negozio (virtuale); quando si parla di svantaggi di un sito e-commerce, dal nostro punto di vista, si parla di approccio.
Che svantaggi può avere un sito e-commerce?
Un e-commerce, al massimo, può non funzionare ma questa situazione è abbastanza prevedibile.
Un approccio superficiale porta il sito a restare anonimo mentre un approccio consapevole permette di valutare con attenzione il contesto.
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Torniamo a punto di partenza, si parla di un nuovo negozio, quindi prima di fare qualsiasi considerazione, ecco uno schema confronto tra punto fisico e negozio virtuale.
E-commerce Vs Negozio fisico
- Il negozio è il sito (negozio fisico = sito)
- L'esposizione della merce sono le foto e le descrizioni
- L'impostazione del negozio è l'impaginazione del sito (aspetto che sempre si sottovaluta)
- Il commesso che parla e spiega è la comunicazione
- Il preparare quanto ha comperato il cliente sono le spedizioni
- I pagamenti sono sempre anticipati come in negozio, compero, pago, porto a casa; nel sito scelgo (metto nel carrello), pago e ricevo
- L'affitto del locale sono i costi tecnici del sito
- La gestione straordinaria e l'arredamento possono essere le grafiche
- La pubblicità si fa per entrambe le attività
- Si può avere una gestione differente del magazzino e delle giacenze perché nel sito possono essere virtuali (il riassortimento può essere fatto in 2 giorni quindi un prodotto non disponibile può essere gestito come disponibile se si ha la certezza di poterlo avere in tempi stretti o sei si connette con il fornitore in drop shipping)
- In negozio si fa più fatica a comperare sul venduto mentre con il sito si può addirittura acquistare un prodotto sul venduto (strategia da non sottovalutare)
- Gestione cambio prodotto/i, resi, garanzia, assistenza post vendita, c'è nel negozio fisico, ci deve essere nello store online (personale che risponde ai clienti sia telefonicamente che virtualmente con mail o chat, ritiro merce, controllo, gestione rimborsi (totale o parziale)
- Sia nel negozio fisico che nel sito e-commerce, serve personale!
Perché fare il confronto tra punto fisico e negozio virtuale.
Il confronto tra punto fisico e negozio virtuale è utile per avere un approccio consapevole sia delle risorse umane necessarie per la gestione, sia per l'investimento da fare. Purtroppo il mercato è poco utile all'azienda che si avvicina al web perché tende ad illuderla e farle pensare che un negozio virtuale non abbia costi e non richieda esperienza, competenza e personale.
Gli svantaggi di un sito e-commerce? Illudersi che possa funzionare senza un adeguato investimento (in termini di tempo, risorse umane ed economiche).
Le medio grandi aziende si mettono online con un sito e-commerce investendo molto, con team di marketing, team tecnici, team di persone che seguono gli aspetti pubblicitari quindi prima di parlare di svantaggi di un sito e-commerce si deve analizzare il tipo di approccio che l'azienda intende avere.
Quando si dovrebbe investire in un sito e-commerce?
Non ci sono cifre minime da investire, ci sono un insieme di cose da fare che non devono essere sottovalutate.
- Parte tecnica
- Grafica e impostazione
- Contenuti e immagini
- Prezzi e marketing
- Pubblicità e social
- Packaging ed eventuale logistica
Ecco l'insieme di aspetti da valutare prima di spendere.
Il costo del personale è un costo importante, perché serve esperienza, lungimiranza e consapevolezza. Si può investire nella formazione del personale (questa è una scelta che deve fare l'azienda) ma non si affronta il tutto con qualche stagista a ore che fa tutto da solo.
Per vendere online dobbiamo considerare almeno questi costi generali:
- Aspetti fiscali (sono le spese di un commercialista che variano dal tipo di azienda che si ha) Il sito e-commerce è un nuovo negozio, virtuale!
- Aspetti tecnici da 10/30mila euro in base alle esigenze (costo una tantum che può variare in base a funzionalità opzionali)
- Gestione tecnica annuale da 5/6mila euro (i costi sono sempre rapportati al progetto)
- Grafica e impostazione su misura (è un costo che parte da almeno 10/12mila euro con conversione css)
- Comunicazione e stesura testi (in genere si lavora a progetto con costi mensili)
- ADV costo da personalizzare in base alle disponibilità e alle strategie (ppc, social, altre azioni di marketing)
- Packaging da 2/3mila euro l'anno (dipende da quanto si vende e da quanto si personalizza)
- Stipendi del personale segue il progetto (social, mail marketing, aggiornamenti sito)
- Aspetti legali da 100 euro l'anno (servizio esterno in abbonamento gestito da avvocati)
- Logistica
Il nostro approccio è sempre work in progress, non per spendere meno ma per spendere meglio
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Non c'è niente di strano nel mettere a budget almeno 50/60mila euro per l'apertura di un negozio fisico come non ci dovrebbe essere nulla di strano nel mettere a budget 50 mila euro per un sito e-commerce.